Uno dei temi più ricercati dai nostri clienti è senza dubbio la cura e la pulizia del gioiello.
Il gioiello è stato creato per essere indossato, e quindi va indossato, è un peccato lasciarlo in una cassaforte o nascosto chissà dove dentro casa per paura di sporcarlo o rovinarlo; Ovvio che utilizzandolo questo perderà con il tempo la sua lucentezza, ma da cosa dipende? e cosa si può fare per farlo tornare al vecchio splendore?
Per semplificare l’argomento parliamo in questo caso di anelli classici con diamanti, come ad esempio un solitario con diamante, oppure un anello trilogy, una fedina di diamanti, lasciamo la guida alla pulizia di gioielli complicati ad un altro articolo, perché pulire i gioielli può essere molto semplice ma anche molto complicato, dipende dal tipo di gioiello..
Quindi concentriamoci sulla pulizia di un anello classico con uno o più diamanti.
Cosa succede: Mentre l’anello viene indossato questo si sporca e si logora sia per un’azione che proviene da chi lo indossa (sudore, Ph della pelle ecc) sia per un’azione “esterna” (superfici ruvide, oggetti sporchi, sabbia ecc)
L’anello si può pulire artigianalmente a casa oppure affidandolo ad un orefice di fiducia.
Questo procedimento di pulizia che può essere tranquillamente eseguito a casa, si chiama “Saponata” oppure alcuni qui a Roma la chiamano “Saponatura”.
Ma attenzione, la Saponata è un procedimento semplice e di grande risultato che noi orefici usiamo per pulire i gioielli appena finita la lavorazione, è quindi un procedimento “casalingo” ma altamente professionale:
- Prendete un pentolino e versateci dentro dell’acqua, poi lo mettetelo a bollire come per preparare un the.
- Versate nel pentolino circa uno o due cucchiai di sapone liquido per piatti, quelli al limone sono meglio.
- Una volta che l’acqua è ad ebollizione mettete dentro l’anello. Attenti ovviamente a non scottarvi!
- Lasciate bollire l’anello li dentro per una decina di minuti, poi spegnete il gas e lasciatelo lì finchè l’acqua non sia diventata da bollente a semplicemente calda, insomma adatta per essere toccata con le mani.
- Una volta che l’acqua è diventata solo calda e non bollente prendete il gioiello e spazzolatelo con uno spazzolino da denti utilizzando la stessa acqua del pentolino.Si creerà una grande schiuma, è un effetto “lavastoviglie” né più né meno…
- Spazzolate per bene ogni angolo del gioiello, facendo attenzione a spazzolare bene le parti sotto il diamante e le sue griffe.
- Una volta finito sciacquate bene con acqua fresca, il gioco è fatto, il gioiello sarà come nuovo!
Questo ovviamente vi permetterà di avere l’anello/gioiello al 90% del suo splendore originale, per togliere i graffi e le piccole ammaccature presenti sul metallo ci sarà bisogno di un intervento da parte di un orefice, ma il risultato ottenuto dalla “Saponata” è strabiliante, provate senza timore..
Cosa si può “bollire” nella saponata:
Gioielli che siano solo di metallo, esempio fedi in oro/platino, collane, bracciali, e gioielli con diamanti di qualsiasi tipo.
Se non si è esperti sconsigliamo di fare una saponata per gioielli con pietre colorate particolari come smeraldi, con pietre dure come turchese e coralli, con pietre semi preziose oppure con gioielli di una certa antichità che possono avere degli smalti, dei camei, dei dettagli particolari ecc
Consigliamo quindi questa tecnica per gioielli “normali” solo in metallo e diamanti.