Anelli di Fidanzamento: Una guida alla scelta dell’anello di fidanzamento e alle tendenze degli anelli di fidanzamento in questi ultimi anni.
Salve a tutti e grazie per essere qui a leggere questo post, sono Adriano Gasbarri, direttore di Anelli.it
Muoviamoci per step, intanto su che base parlo: Non parlo per sentito dire, ma parlo su anni di esperienza di laboratorio orafo artigianale di famiglia, che sta anche online da quasi 20 anni..
Quindi questo è uno spaccato reale, di quello che accade ed è accaduto in “prima linea” nei miei/nostri anni di esperienza.
Le riviste di moda possono scrivere quello che vogliono, quello che scrivo io lo scrivo perché l’ho vissuto e lo continuo a vivere, e’ quindi genuino, vero, che può anche essere diverso da altri ambienti, altri negozi, altri laboratori orafi, perché ognuno ha una tipologia di clienti diversa, quindi anche un evolversi della moda e delle preferenze differenti.
Posso in sostanza dire che non esiste la guida alla scelta dell’anello di fidanzamento “giusta”, esiste la nostra, frutto di anni di esperienza.. di nostra esperienza appunto.
Intanto distinguiamo i vari tipi di fidanzamento, perché regalare un anello di fidanzamento a 18 anni alla prima fidanzatina importante non è di certo la stessa cosa che regalare un anello di fidanzamento ufficiale alla donna che volete sposare o con la quale volete vivere per sempre quando avete 30-40 anni.
Quindi lo chiamiamo allo stesso modo ma è completamente differente.
In realtà in giovane età l’anello di fidanzamento tra “fidanzatini” è un qualcosa di piccolo, dove si scelgono anelli di fidanzamento economici, giusto per suggellare la prima passione amorosa.
Quando invece siamo già impegnati con una persona e la vogliamo sposare, allora in quel caso parliamo sempre di un anello di fidanzamento ma con dettagli completamente differenti: siamo già fidanzati da parecchio tempo, magari già viviamo insieme, ma con questo simbolo di amore ti chiedo di sposarmi, oppure di vivere per sempre insieme, anche perché non è che serva il matrimonio per essere felici per sempre, serve l’Amore…
Vedete come cambiano le tendenze? Fino agli anni 90 l’anello di fidanzamento era nel 99.9% dei casi l’anello per la proposta di Matrimonio: “Ti do l’anello e ti chiedo di sposarmi in ginocchio..”
Oggi è tutto diverso: sebbene ci sia un forte gruppo di persone che preferiscono regalare l’anello di fidanzamento in vista del Matrimonio, è però aumentata tantissimo la percentuale di persone che lo regalano per suggellare l’amore dentro casa, non obbligatoriamente per andare a sposarsi.
Abbiamo anche una categoria nuovissima di clienti, a volte anche di 40-50-60 anni, che convivono da anni con la propria partner e decidono di fare l’anello di fidanzamento dopo tantissimo tempo. Mi dicono spesso “viviamo insieme da 20 anni, abbiamo i figli, ma non gli ho mai fatto un bel gioiello, cosa gli regalo?”
E gli rispondo sempre: “amico ti sei perso per strada l’anello di fidanzamento! facciamo quello, poi in futuro farai tutto il resto 😅”
Fatta questa prima divisione tra i vari momenti della vita di coppia (che possono essere diversi da questi, quello che scrivo è solo su base di esperienza statistica personale..) andiamo nello specifico, andiamo al sodo:
siete qui per capire se l’anello che volete regalare sia perfetto o no per la vostra ricorrenza, che è appunto il fidanzamento.
Intanto parliamo di Anello.
Fidanzarsi con un gioiello differente da un anello, a mio giudizio, è una cosa un po’ stravagante, e non pensate che stravaganza sia sempre sinonimo di originalità, a volte si rischia di fare un buco nell’acqua..
Parliamoci chiaro: lei può essere elegante, acqua e sapone, alla moda o sportiva, o un mix di queste cose, ma in ogni caso se riceve un anello da mettere al dito sarà contenta, sempre di più di un altra tipologia di gioiello.
Poi si, molti di voi diranno “ma lei mi vuole bene e mi sposerebbe anche se gli regalassi un paio di orecchini..” si vabbe’, lascia fare, per il fidanzamento fagli un anello, poi in futuro farai tutto il resto, ci sono tante ricorrenze come compleanni, anniversari, Natale, ne hai di tempo e occasioni per fare un paio di orecchini..
L’anello, soprattutto per noi italiani, è un simbolo.
Se incontri una donna senza anello al dito non ti viene da guardagli la collana e pensare “ah forse il fidanzato gli ha fatto una collana di fidanzamento, quindi è fidanzata..” no. Se è fidanzata ufficialmente ha un anello al dito, punto.
Quindi deve essere anello ragazzi, non scherziamo, poi sulla tipologia di anello possiamo scrivere pagine intere, ma il regalo di fidanzamento deve essere un anello.
Qui si aprono dibattiti infiniti, e ognuno ha ragione, non esiste l’anello giusto:
Se guardiamo le statistiche la maggior parte delle persone compra un anello solitario come anello di fidanzamento, ma io ad esempio a mia moglie ho regalato un anello con uno zaffiro 😅
A lei piaceva quello stile, io ne ero certo e sicuro (visto che è il mio lavoro, quindi non potevo sbagliare..) e quindi io, che ho fatto migliaia di anelli solitario a gente che si doveva fidanzare/sposare, ho fatto un altro tipo di anello: uno con zaffiro e diamanti intorno 😂
Ma e’ sempre un anello.. Che si mette al dito, ti lega il dito, ti lega a me, “sei mia” (si ok, non dobbiamo essere possessivi e va bene, sto solo facendo capire che il fidanzamento e il matrimonio sono comunque una sorta di “impossessamento” l’uno dell’altra, e l’anello al dito lo rappresenta al meglio)
Il famoso modo di dire “..me la sono legata al dito!..” cioe’ non me la scordo più quella cosa, l’ho legata al dito ecc quindi il dito, non il collo o l’orecchio. Avete mai sentito dire da qualcuno “..me la sono legata all’orecchio!..” o “Me la sono legata al naso?” no, non funziona bene, serve il dito per legare qualcosa simbolicamente.. 😊
Bene, ci siamo fatti due risate, adesso entriamo nello specifico:
Questa guida all’anello di fidanzamento è destinata (mi scusino gli altri..) a chi deve chiedere la mano e vuole fare un anello di fidanzamento di un certo “livello” e non sa che modello scegliere.
Ma attenzione, per “livello” non si intende che dovete fare un anello di fidanzamento da un carato e spendere 10.000 euro, per “livello” si intende che volete fare una cosa ricercata, minuziosa, artigianale, insomma un bel lavoro fatto a regola d’arte e con coscienza, non una cosa comprata al volo in una qualsiasi gioielleria.
Bastano 800-900 euro per fare un bell’anello di fidanzamento economico ma pieno di significato e di amore.
Abbiamo detto che parliamo di Anello, quindi togliamo quel 4-5% di persone che vogliono regalare una collana, un mazzo di fiori oppure niente, arrivederci e grazie.
Anello solitario.
È lui il “principe del fidanzamento”. In circa l’80% dei casi si regala l’anello Solitario. “Solitario” poiché ha un solo diamante singolo.
Diamante “Solitario“. Buffo pensare quanto una cosa “Singola” quindi “da sola” e “Solitaria” sia invece il simbolo della coppia, dell’unione 😅
Ma questa cosa qui è nata per via dell’unicità del diamante, della sua durezza estrema, della sua preziosità e rarità: Il nostro amore sarà duraturo, unico, raro e prezioso.
Io personalmente come anello simbolo del fidanzamento ci vedo meglio un anello con due diamanti, a simboleggiare noi due, ma purtroppo al dito non sta bene come il solitario, quindi sotto c’è anche un puro discorso di vestibilita’..
E sia solitario quindi.
E l’anello solitario ha avuto una sua evoluzione diventano poi qualcosa di leggermente diverso ma sempre con la stessa base: Diamante solitario al centro.
Oggi ci sono nuovi modelli, nuove idee, magari dei diamantini sul gambo, oppure vicini al diamante centrale a creare il famoso modello di anello di fidanzamento “Halo“.
Ma perché ci sono persone che non regalano il solitario? È un discorso estetico?
Quasi mai, capita molto raramente che ad una donna non piaccia il solitario (sia come simbolo che come tipologia di anello) è davvero rarissimo..
Piuttosto succede molto spesso che è stato già regalato un solitario in precedenza, magari per un regalo di fidanzamento “iniziale” cioè a 20-30 anni, nei primi mesi di fidanzamento, a dire “voglio fidanzarmi con te ufficialmente..“
Poi però ad esempio dopo 5 anni decido di chiederti di sposarmi, e che anello ti regalo se hai già il solitario?
E qui hanno ragione le donne quando dicono: “quello è stato il tuo primo anello in regalo, non voglio ne toglierlo ne modificarlo..”
Hanno ragione, perfettamente ragione. Per questo fate un anello differente, ad esempio un Trilogy con tre diamanti, oppure una fedina a giro, oppure un anello con una pietra preziosa colorata come Zaffiro, Rubino o Smeraldo.
E’ successo esattamente lo stesso a me con mia moglie: Le avevo già regalato un solitario dopo i primi mesi di fidanzamento, ma per il matrimonio, visto che aveva già l’anello solitario, le regalai l’anello con lo zaffiro..
ok, facciamo ogni tanto un riepilogo e portiamolo avanti per non perdere il filo del discorso: Anello di Fidanzamento, quale?
- Per il fidanzamento il gioiello “deve” essere un anello.
- E’ il Solitario con un solo diamante il più regalato da sempre.
- Meglio non sostituire un precedente solitario di fidanzamento ma fare un altro anello nuovo differente.
- Altri modelli sempre di anello ma Trilogy, Fedine, pietre colorate vanno benissimo.
Perfetto, fatto il riepilogo andiamo avanti, vediamo la spesa per l’anello di fidanzamento, o meglio “quanto spendere per un anello di Fidanzamento?”
E questo è davvero variabile, ognuno ha il suo portafogli, il suo budget, il suo stipendio, la sua idea, però una cosa è certa, e ve lo dico con grande esperienza e certezza: non conta tanto la spesa ma la presentazione, il contesto, il momento in cui regalarlo, il contorno, insomma ci sono tante variabili che possono renderlo perfetto o banale, non è il prezzo che lo rende speciale..
Vi garantisco al 100% che un anello di fidanzamento da 1500 euro regalato bene vale molto di più di un Anello di Fidanzamento da 5000 euro fatto senza cuore, senza amore, senza passione..
Vediamo quali sono questi “moltiplicatori” del valore dell’anello:
Sicuramente, modello di anello a parte, un’incisione interna da un grande valore aggiuntivo. Poche parole, esempio “Con Tanto Amore” oppure un semplice ma efficacissimo “Ti Amo” oppure una vostra piccola frase, aumentano sensibilmente l’effetto finale.
Oltre la scritta interna conta parecchio anche l’artigianalità dell’anello. Ok, qui lanciamo una freccia a favore di Anelli.it (un po’ di pubblicità non guasta eheh 😅)
Scherzi a parte: se acquistate un anello di fidanzamento qui da noi verrà creato a mano appositamente per voi, su misura..
Che significa? Beh significa tanto: non è stato fatto in serie da chissà chi e chissà dove (meglio che sto zitto sul “chissà dove” di alcuni nostri competitor…) ma è stato fatto a mano per te su misura da un artigiano orafo italiano in Italia 🇮🇹
E qui già immagino “si vabbè lo dici tu..” eh no, vieni in laboratorio e ti vedi la lavorazione in diretta. Il nostro laboratorio sta a Roma, sta scritto ovunque, mica abbiamo il laboratorio esempio, dico esempio, in Cina, lontano dal nostro paese, senza che uno possa fare un controllo di qualità sul gioiello, oppure in India, dove sono bravissimi, ma chi controllerebbe dei laboratori così lontani? Come potreste acquistare un gioiello qui che arriva dall’altra parte del mondo? È un po’ complicato, se hai un problema poi che fai? Dove vai a bussare?
Da noi vieni (su appuntamento altrimenti non ti facciamo entrare..) ti siedi vicino il maestro orafo che ti deve fare l’anello e fai le foto e il video della creazione.. Ecco un esempio nella foto:
Questa foto qui, che ha già una didascalia (non troviamo più la foto originale senza la scritta, sono passati così tanti anni, era credo il 2010 😅) E’ un esempio di “mega moltiplicatore” del regalo:
Questo cliente doveva fare la proposta di matrimonio, si è organizzato ed è venuto in laboratorio con un suo amico (il testimone di nozze) e si sono fatti due ore di foto e video della creazione dell’anello, seduti di fianco a mio fratello Riccardo (quello in foto che lavora..)
li ho visti ed ho pensato “ora faccio una foto io a loro che stanno facendo le foto!” 😅 contorta come cosa, ma non sapevo proprio come comunicare meglio che noi eravamo orafi italiani veri, che facevamo tutto in Italia e che pagavamo le tasse qui! ah paese caro quanto ci fai soffrire 🇮🇹 😅 ❤️
Da li, vista l’invasione di siti stranieri che vendono gioielli nel nostro paese, abbiamo pensato di offrire questo servizio gratuito, e siamo stati i primi a farlo, e ovviamente per farlo devi stare nel nostro paese, lo vedete mio fratello Riccardo che non ha gli occhi a mandorla 😂🇮🇹
Comunque io metto sempre qualche battuta divertente e punzecchiante in giro negli articoli, ma vorrei spiegare meglio questo concetto che sembrerebbe nazionalistico quando in realtà io sono una persona molto internazionale..
Io parlo dei gioielli italiani, del nostro artigianato orafo famoso in tutto il mondo. Parlo di miei amici che hanno dei laboratori orafi di 4 metri quadrati (dico 4 metri quadrati realmente mica scherzo!) che magari hanno sulle spalle vittorie di concorsi internazionali di oreficeria con premi e strette di mano da chiunque, gente che la vedi li curva a lavorare, orafi veri, eredi di tradizioni antiche che purtroppo stanno scomparendo..
Cioè noi nel sangue abbiamo gente tipo il Brunelleschi che ha fatto con i metalli dei capolavori spettacolari, cito solo lui altrimenti diventerebbe un post di storia dell’arte, ma era giusto per farvi un esempio.
E molti di voi che state leggendo ci “tradite“, non comprate in Italia.
Ma come, all’estero si strappano i capelli per comprare il Made in Italy e chi lo ha sotto il naso compra all’estero??! ah per pochi spiccioli di differenza cosa siamo capaci di fare! 😂
Diciamo la verità, ognuno ha il suo, noi italiani abbiamo tantissimi difetti, come questo articolo che salta dal simpatico alla denuncia, ma in oreficeria (e in tanti altri settori) lasciateci perdere, siamo forti 😎
Oltre questa sventagliata patriottica vediamo nel dettaglio cosa viene trasmesso con un anello di fidanzamento artigianale: E’ un anello unico, lo hanno fatto a mano per te. Ce ne sono tanti simili, ma questo che hai tu è unico.
Te ne rendi conto durante la lavorazione (se hai la fortuna di venire a Roma di persona, altrimenti ti mandiamo foto e video della lavorazione via email o whatsapp)
C’è uno li che lo fa, che te lo sta creando dal nulla apposta per te. Gli fai le foto e i video e quando regali l’anello di fidanzamento gli prepari anche una presentazione, gli stampi delle foto, insomma una cosa come si dice a Roma “Gagliarda“.
Bene, artigianalità è senza dubbio un forte moltiplicatore dell’effetto finale. Che altro manca? La qualità.
Ripeto, per qualità non si intende che dovete fare un anello di fidanzamento da un carato. Intendo che anche se non gigantesco la qualità del diamante deve essere ottima, “brillante”.
Il diamante ha tante caratteristiche che lo rendono bello o brutto e non sono solo colore e purezza come tutti credono.
Il diamante ha una combinazione di decine di caratteristiche che lo rendono differente l’uno dall’altro. Ci sono diamanti che a parità di caratteristiche uno brilla e l’altro no.
Paradossalmente la brillantezza e la bellezza “sfavillante” del diamante vengono dati dalle caratteristiche secondarie, quelle che molti di voi considerano sacrificabili per avere qualche punto di carato in più: occhio che poi dietro c’è la sorpresina 🎁
Stabilito grossomodo che dal colore G in su va bene e che dalla purezza VS2 in su va bene ricordatevi di controllare tutto il resto. Come avere una Ferrari con il motore di uno scooter..
Fluorescenza, Taglio, Simmetria, Polish, BGM e LUSTER. (ma c’è anche altro, lo metterò in un nuovo articolo..)
Tanta roba vero? va di moda questo termine “tanta roba” e volevo prima o poi inserirlo in un articolo, e questo è il momento giusto. Si, è proprio pienissimo di roba, e se la sottovaluti prendi una bella botta..
Allora, li dico uno per uno, sono diplomato al GIA America, quindi quello che dico è così, non è un parere, lo dice il GIA.. Poi per semplificare la lettura posso rendere una cosa più semplice, con termini comprensibili da tutti, ma è così.
La Fluorescenza:
Quando la luce entra nel diamante si fa una “passeggiata” e poi deve uscire, perché altrimenti la luce non esce e la pietra non emette quei raggi di luce che tutti cerchiamo. Se quando la luce entra nel diamante trova degli “ostacoli” allora la fluorescenza ha un valore di “disturbo“.
La fluorescenza perfetta per il diamante è Nulla – Nessuna (scritta nei certificati internazionali come “None” o in quelli di lingua francese come “Nil“)
“Nulla” significa che la luce entra, si fa una bella passeggiata e poi esce tutta contenta, e noi pure siamo contenti perché la vediamo uscire..
Quando invece la luce trova degli ostacoli qualcosa va storto, qualcosa si perde in giro, e quindi il risultato finale sperato non è lo stesso. Le fluorescenze diverse dalla None – Nulla possono essere Slight “leggere” oppure “Strong” pesanti ecc
Più la fluorescenza si allontana da nulla e più la luce ha troppi problemi nel suo percorso: invece di uscire se ne sta dentro il diamante, si fa le passeggiate, si prende una birra, e infatti a volte ti fa ritornare fuori anche dei riflessi gialli..
In termini pratici che significa? significa che il diamante non è al massimo del suo splendore, quindi ha un difetto, che si vede sia a vista sia nel suo valore. Se io pago un diamante con fluorescenza nulla 1000 uno di pari caratura colore e purezza con fluorescenza sbagliata esempio strong lo pago 700.
Quindi Fluorescenza nulla, il top. Noi vendiamo solo diamanti con fluorescenza nulla.
Inutile che ci scrivete per risparmiare qualcosina sul prezzo finale sacrificando la fluorescenza: volete uno sconto? parliamone, ma la fluorescenza deve essere nulla, non si tocca! 😊
Il Taglio:
Volete tutti taglio Excellent ok. Ma in realtà già un Very Good è estremo e da collezione, quindi avere un buon taglio del diamante non significa obbligatoriamente cercare l’excellent.
Già Good andrebbe bene, e noi ad esempio, per mantenere il livello altissimo abbiamo come politica di laboratorio solo Excellent o Very Good.
Ma non è tanto la ricerca dell’excellent che deve tormentarvi, quanto il non rinunciare al taglio sempre in prospettiva del risparmio e del guadagno di qualche punto di carato in più.
Abbiamo una richiesta ricorrente tutti i mesi, anche tutte le settimane a volte: “sto comprando un diamante da un carato a 4000 euro su un altro sito (vabbe’ che vuoi da noi? cavoli tuoi!) va bene se il taglio del diamante è Fair?”
No che non va bene, sennò costava e valeva come excellent e non avrebbero fatto questa classificazione. Ti prendi un diamante da 1 carato taglio Fair e il diamante ha la tavola che sembra di una 0.80 carati.
Si avete capito bene: La tavola “visiva” cioè quello che vede l’occhio quando il diamante è incastonato sull’anello, si riduce, è un diamante tozzo, non come il Very Good o l’excellent, che sviluppano alla perfezione su tutti i lati e angoli. Quindi sul certificato avete 1 carato, ma sul dito si vede come una 0.80.
E a che cosa è servito? non era meglio una 0.80 con taglio Very Good che brillava meglio?
Si, brillava meglio, anche la qualità del taglio incide sulla brillantezza, e anche parecchio. Migliore è il taglio e migliore sarà la sua brillantezza.
La Polish:
È come è stato rifinito il diamante mentre veniva levigato.
Diamanti con una polish molto bassa (Poor e Fair) hanno le faccette non levigate bene, e quindi hanno dei punti molto opachi che non brillano perfettamente.
Anche il Polish deve essere Excellent, Very Good oppure al massimo Good.
La Simmetria (Simmetry):
È il grado di simmetria del diamante.
Non basta che il diamante abbia taglio e polish di un certo livello, le sue faccette devono comunque essere simmetriche.
Solo il diamante che ha un ottimo taglio può avere un’ottima simmetria.
La simmetria del diamante, andando a braccetto con il taglio, comporta una migliore brillantezza finale.
Il Luster:
Questa è una cosa “nuova” che sto cominciando a scrivere da un po’ di tempo. Non è che il Luster prima non esisteva, ma prima ancora stavamo qui a discutere sui certificati con scritto “brillante naturale” che non vuol dire niente, quindi diciamo che il pubblico ancora non era preparato per dettagli così “profondi“.
Allora, il luster è davvero una delle cose che fa brillare di più il diamante. E’ il grado di “Adamantinita’” del diamante. Come il vetro ha un grado di “Vitricita’” il diamante ha il grado di adamantinita’.
Il miglior Luster è Excellent, “EX” e sarebbe il livello 0 (Zero).
I livelli del Luster sono 0, 1, 2, 3, 4 e 5.
Il diamante con Luster 0 (EX) brillano al massimo. Chi se ne frega che colore e che purezza hanno: Brillano al massimo e valgono di più.
Man mano che il grado problematico del Luster aumenta, quindi Luster 1, Luster 2, Luster 3 ecc il diamante perde di brillantezza e di conseguenza vale molto molto di meno.
Un diamante che a me costa esempio 1000 a pari caratteristiche di colore e purezza ma con Luster 3 mi può costare anche 600.
quando un diamante ha il Luster vi sembra come opaco, torbido, lattiginoso. La prima cosa che provano a fare quelli che si ritrovano un diamante Luster per le mani è provare a lavarlo pensando che sia sporco.
Dove sta scritto il grado di Luster? Da nessuna parte, nemmeno sulle certificazione GIA America. Gli unici che conoscono il grado di Luster sono quelli che commerciano a livello internazionale (come me) che hanno dalle grandi aziende tagliatrici di diamanti un report completo della pietra, dove viene indicato appunto anche il Luster. Insomma non c’è modo per voi di trovarlo scritto, vi dovete fidare del venditore, è sostanzialmente un “famo a fidasse..“.
Il BGM:
Brown, Green, Milky. Un diamante ha un colore di base, esempio F, ma può avere anche delle tonalità nascoste, esempio “Brown” (Marroni). Quindi i diamanti per avere solo il colore primario di base devono essere con dicitura “NO BGM” ad indicare che non hanno altri colori nascosti.
Anche il BGM non sta scritto da nessuna parte, nemmeno sul GIA, anche qui la fiducia conta parecchio..
Ok, ci sarebbero altre cose da vedere del diamante, ma per ora diciamo che queste bastano, facciamo un riepilogo di dove siamo arrivati:
Quale Anello di fidanzamento comprare?
- Per il fidanzamento il gioiello “deve” essere un anello.
- E’ il Solitario con un solo diamante il più regalato da sempre.
- Meglio non sostituire un precedente solitario di fidanzamento ma fare un altro anello nuovo differente.
- Altri modelli sempre di anello ma Trilogy, Fedine, pietre colorate vanno benissimo.
- Il diamante deve brillare bene, non deve avere caratteristiche secondarie “sbagliate” quindi Luster Ex, no BGM, Fluorescenza nulla, taglio, polish e simmetria tra Excellent e Very Good.
- L’incisione interna aumenta molto l’effetto.
- Un anello di fidanzamento artigianale creato a mano su misura con foto e video della lavorazione senza dubbio moltiplica il suo risultato..
Adesso il modello di anello da scegliere:
Appurato che se non lo avete già regalato di norma è meglio scegliere un anello solitario, e che a scalare quelli successivi sono senza dubbio anello Halo, anello Trilogy e fedina di diamanti, parliamo dei modelli di anello.
Ognuno di voi si sarà scervellato a pensare a quale modello sia migliore di un altro, ed è proprio qui il problema: voi spesso pensate con la vostra testa, con il vostro gusto, quando poi l’anello lo deve indossare lei..
Non potete regalare un anello tozzo ad una ragazza con una mano molto piccolina solo perché a voi vi piace, non si fa, deve piacere a lei..
E a meno che lei non sia entrata già in una gioielleria insieme a voi e vi abbia indicato il modello di anello che le piace, allora la cosa migliore da fare è stare sui modelli classici.
Un anello di fidanzamento classico viene indossato sempre, piace sempre e non passa mai di moda.
Al contrario se cercate troppo in base ai vostri gusti rischiate di fare un qualcosa che verrebbe poi indossato in maniera forzata.
Quindi l’ultimo punto, fondamentale, della guida all’acquisto dell’anello di fidanzamento perfetto è senza dubbio il consiglio sul modello, che possiamo riassumere così:
- Deve indossarlo lei non voi, quindi pensate a lei non a voi.
- Deve rispecchiare lo stile della sua mano, quindi no a modelli tozzi per mani molto delicate e viceversa.
- In caso di dubbio vai sui modelli classici, non passano di moda e sei sicuro che piace.
- Non preoccuparti dell’originalità del modello, se rispetti tutti gli altri punti, soprattutto quello dell’artigianalità sarà senza dubbio molto originale, fuori dal comune e speciale.
A presto e grazie per la lettura.
Adriano Gasbarri
Grazie, è molto interessante!